Con il Decreto Aiuti ter arriva un contributo straordinario e un fondo da 120 milioni di euro per il Terzo Settore
Il 16 settembre Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla proposta normativa del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, per attenuare l’impatto dell’aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas.
Sono due le principali novità introdotte dal Decreto Aiuti ter per aiutare gli Enti di Terzo settore (ETS) ad affrontare il caro bollette:
- Per gli ETS iscritti al Runts, le APS e ODV coinvolte nel processo di transmigrazione e le Onlus, è previsto un contributo straordinario pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022 e parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto del gas naturale, un eguale contributo straordinario pari al 25%, per quello consumato nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.
- Invece gli ETS e gli enti religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi sociosanitari e sociali residenziali e semiresidenziali per persone con disabilità potranno accedere ad un fondo di 120 milioni di euro se hanno subito un incremento dei costi oltre il 30% nel terzo e quarto trimestre 2022 per l’aumento dei costi di energia termica e elettrica.
Le misure approvate dal governo rispondono alla richiesta di supporto da parte del Terzo Settore a seguito dell’emergenza pandemica e del conflitto in Ucraina.
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