Venerdì 12 gennaio si è tenuto il workshop “Crowdfunding e territorio” organizzato da Ulule al Museo del Tessuto di Prato per spiegare come si fa impresa 2.0 in maniera meritocratica e trasparente.
L’incontro è stato l’occasione per raccontare le iniziative legate al territorio fiorentino-pratese e le storie di “impresa” territoriale che hanno utilizzato recentemente il crowdfunding di Ulule come leva di validazione e promozione.
A presentare il ruolo strategico della Fondazione CR Firenze il dott. Ugo Bargagli, Responsabile Settori Beneficenza, Ambiente, Ricerca, che ha illustrato le modalità con cui l’organizzazione investe nel rafforzamento delle comunità locali per la costituzione di un nuovo welfare, non assistenziale ma preventivo e generativo. L’esperienza di Officina Siamosolidali è stata citata come interessante modello di realizzazione di una tale visione sia per la sua attenzione ai bisogni delle realtà no profit iscritte alla rete sia per fornire puntualmente l’opportunità di conoscere e applicare concretamente nuovi strumenti, digitali e non, volti alla costituzione di processi innovativi. Siamosolidali, nel corso degli ultimi due anni, ha dato vita al percorso Social Crowdfunders dedicato al crowdfunding, considerando questa nuova strategia di raccolta fondi un tassello importante nel macropuzzle evolutivo del Terzo settore.
Tra le “best practices” presentate la campagna di crowdfunding “Calimala”, un laboratorio artistico per ragazzi disabili realizzato da Kepos, Fondazione Claudio Ciai e il Museo del Tessuto di Prato. Il progetto è stato lanciato con il supporto della Fondazione CR Firenze, l’ideazione e il coordinamento di Siamosolidali e l’aiuto operativo di Impact Hub Firenze.
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