Il regime delle associazioni che hanno la qualifica di onlus o delle associazioni di volontariato sono iscritte negli appositi registri regionali. Le erogazioni liberali a queste associazioni sono sempre esenti dall’imposta sulla donazioni. Inoltre, il donante può detrarre parte della somma donata dal proprio reddito. Nel caso di donazione effettuate da PRIVATI, le erogazioni in denaro danno luogo, a favore del donante, ad una detrazione di imposta del 19%, su un cifra massima donata di 2.065 euro annui (a decorrere dall’anno 2014 la percentuale di detraibilità sarà aumentata al 26%). Nel caso di donazioni effettuate da IMPRESE ed ENTI COMMERCIALI, si prevede la deducibilità dal reddito d’impresa delle somme erogate fino ad un importo massimo pari a 2.065,83 euro annui o pari al 2% del reddito d’impresa dichiarato.
Altre agevolazioni, sempre riguardanti la deducibilità relativa alle erogazioni liberali, sono previste per le associazioni di promozione sociale a carattere nazionale (Arci, Acli, Cesn, Msp ecc….) e per le associazioni e i circoli ricreativi ad esse affiliate.
Da rilevare che tali erogazioni devono obbligatoriamente essere effettuate mediante l’impiego di bonifici bancari, versamenti postali, carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari circolari. Inoltre, l’ente che riceve questa somme deve tenere scritture contabili idonee a rappresentare con completezza e analiticità le operazioni poste in essere grazie a tali fondi.
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